LA STORIA DI AUTUMNIA
Autumnia è una manifestazione promozionale dedicata all'agricoltura, all'alimentazione e all'ambiente ed ha come obiettivo principale la promozione del territorio e di tutte quelle professionalità che a vari livelli sono impegnate nel suo mantenimento.
Autumnia è nata nel 1998 come fiera agro-alimentare promossa dalla locale associazione Pro Loco: nella sua prima edizione contava espositori del territorio valdarnese raccolti nella centrale piazza Marsilio Ficino.
Nel 2008, decennale della manifestazione, Autumnia ha battuto tutti i suoi record: oltre 40.000 visitatori, circa 120 espositori provenienti da tutta Italia e collocati nelle principali piazze della città, oltre 600 ragazzi impegnati negli incontri con il Corpo Forestale dello Stato, partecipazione di 7 enti di Protezione Civile e altrettanti enti/associazioni operanti nel settore ambientale, organizzazione di 3 convegni di natura agro-ambientale (Filiera corta in agricoltura, Lavoro e paesaggio a Figline, Animali nocivi in città), organizzazione di 1 concerto e 2 mostre fotografiche (Figline ieri ed oggi, Montagna e non solo), 6 diverse altre esposizioni presso il Palazzo Pretorio, il Teatro Comunale ed in altre zone del centro storico.
Nel 2009 l'Amministrazione comunale, con lo scopo di fare proprie le esigenze degli espositori e consentire una più ampia partecipazione di pubblico, ha deciso di portare a 3 giorni la durata della manifestazione, un'esperienza che ha riscosso così tanto successo che viene riproposta ogni anno. L'edizione 2010 di Autumnia ha rappresentato la consacrazione di questo evento, visitato da oltre 60mila persone su tre giornate all'insegna dell'alimentazione, dell'agricoltura e dell'ambiente, successo bissato nel 2011 quando le presenze hanno perfino superato le 80mila unità
Dal 2015, il Comune di Figline e Incisa Valdarno ha voluto inserire nel programma della manifestazione anche un’area dedicata ai cooking show, in modo da legare i temi Alimentazione, Ambiente e Agricoltura alla Cucina tradizionale, ma non solo. Ai fornelli si sono alternati cuochi del territorio, chef stellati, studenti dell’Istituto Vasari di Figline (indirizzo alberghiero), cittadini (reclutati tramite contest online sui social istituzionali), esponenti delle comunità straniere in città e dei paesi gemellati, food blogger (tra cui Sonia Peronaci, ideatrice di Giallo Zafferano) note nel panorama regionale e nazionale. Se alcuni di questi ospiti variano a seconda dell’edizione, nel programma di Autumnia ci sono anche dei punti fermi, che riscuotono sempre un ampio successo nel pubblico: il sabato, alle 14, in genere l’appuntamento è con “Cioccolato che passione”, il laboratorio di cioccolateria a cura degli studenti dell’Istituto Vasari, che preparano centinaia di cioccolatini per il pubblico; presenti, rispettivamente il sabato alle 19 e la domenica alle 12, anche l’Associazione Italiana Sommelier di Arezzo, con wine tasting e racconto della storia dei vini del Valdarno, e Slow food Colli Superiori del Valdarno e della Val di Sieve (che propone menu e dibattiti incentrati sulla difesa e la divulgazione delle tradizioni agricole ed enogastronomiche del territorio, da contrapporre al consumo di junk food). E' così che Autumnia è ormai divenuta una manifestazione agro-ambientale ad ampio raggio capace di coinvolgere tutte le fasce della popolazione, dai bambini impegnati in progetti di educazione ambientale fino agli operatori professionali che ogni giorno lavorano per la cura del nostro territorio. Autumnia si è fermata solo un piena pandemia, nel 2020, ma già dall'anno successivo è tornata seppur con una formula leggermente rivista. Dal 2023, per la sua 24° edizione, tornerà ad occupare interamente il centro di Figline con nuove aree e nuove attrazioni.
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