Un ritorno alle origini con lo sguardo rivolto al futuro: si è chiusa con un grande successo la 23° edizione di Autumnia, la fiera dedicata ad agricoltura, ambiente e alimentazione che dall’11 al 13 novembre scorso ha visto andare in scena una delle sue edizioni più partecipate. Migliaia di persone hanno affollato strade e piazze del centro storico di Figline, con il grande mercato agroalimentare e l’area street food presi d’assalto, tanto che domenica pomeriggio diversi espositori hanno chiuso in anticipo dopo aver venduto tutto. Spettacolo anche tra i fornelli in piazza Ficino, dove il palco centrale ha ospitato 13 cooking show in tre giorni, curati dall’Isis Vasari di Figline, che hanno visto protagonisti gli studenti dell’alberghiero al fianco di cuochi e sommelier. Super ospite, domenica, Chef Hiro, pseudonimo di Hirohiko Shoda, ambasciatore della cultura gastronomica giapponese in Italia. Il noto conduttore tv ha preparato in diretta, davanti a una platea di fan e appassionati, una curiosa tempura di pecorino in pastella di farina di castagne, perfetto connubio tra la tradizione toscana e la tecnica culinaria del Sol Levante. Acclamatissimo poi il ritorno degli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini in piazza Ficino per uno spettacolo inaugurale che, a causa della pandemia, lì mancava dal 2019.

Autumnia non è però solo la sua piazza, e la 23° edizione ha affermato la centralità dei tanti luoghi e delle diverse anime che compongono una manifestazione sempre più ricca e capace di parlare a un pubblico trasversale.

Grande successo per la Fattoria degli animali, l’area zootecnica allestita ai Giardini della Misericordia quest’anno in versione ampliata rispetto alle passate edizioni, con un’esposizione zootecnica che contava oltre 50 animali da fattoria di specie e razze diverse grazie alla collaborazione con l’Associazione regionale allevatori. E sono andati tutti esauriti i laboratori per bambini, che hanno potuto cimentarsi nei panni di piccoli veterinari (in collaborazione con Ausl Toscana Centro), hanno provato a mungere, impastare, hanno conosciuto la semina e la smielatura. Il massiccio afflusso è stato gestito dal servizio d’ordine del Gaib. I più piccoli hanno celebrato il loro battesimo della sella in groppa ai pony e in tanti, grandi e piccini, si sono fermati ad assistere alle esibizioni di agility dog e rally obedience a cura di Aicsef Valdarno, con i cani e i loro conduttori impegnati in percorsi a ostacoli.

Prima volta da non dimenticare per il Mercato contadino di Figline, lanciato dal Comune nel maggio scorso e arrivato ad Autumnia in versione ampliata, con 25 aziende agricole del territorio presenti con i loro prodotti a chilometro zero.

Una conferma ben oltre le aspettative, invece, per la Piazza della Salute, che dopo il debutto della passata edizione si è affermata ancor di più come parte della nuova identità di Autumnia. I professionisti della Fondazione I Medici F3 hanno effettuato gratuitamente oltre 200 visite mediche specialistiche in tre giorni. Visite pediatriche, ortopediche, geriatriche, dentistiche e tante altre ancora, con tutti gli appuntamenti disponibili prenotati e cinque visite “salvavita”: ad altrettante donne che hanno consultato la senologa e la ginecologa sono state infatti riscontrate patologie che richiedevano una presa in carico urgente e due di loro saranno sottoposte a intervento chirurgico già questa settimana. Presenti in piazza Serristori, con attività di promozione del benessere e informazione, anche il Calcit Valdarno Fiorentino, la Cooperativa Nomos, l’Ausl Toscana Centro, la Croce Rossa di Incisa e la novità dello “Psicologo on the road”, il progetto promosso dal Comune di Figline e Incisa Valdarno e Studio Psiché che offre un pacchetto di cinque sedute gratuite con un professionista nello studio mobile allestito a bordo di un camper.

Autumnia è anche cultura. Da quest’anno lo è ancora di più, con tre luoghi simbolo aperti per tutti e tre i giorni della rassegna. Il Teatro Garibaldi, dove oltre alla vendita di biglietti e abbonamenti per la stagione ormai alle porte e alla proiezione del documentario “Io, il Teatro Garibaldi” in sala grande, gli appuntamenti “Fuori scena” sono andati completamente esauriti. Vale per le visite animate “Scopriamo il Garibaldi!”, per i più piccoli, come per “L’ombrello di Noè” lo spettacolo teatrale itinerante che porta alla scoperta dei luoghi nascosti del teatro. Aperto anche Palazzo Pretorio, dov’è allestita fino al 15 gennaio la mostra “Il senso dei luoghi”, che raccoglie i tre reportage realizzati da alcuni dei più grandi fotografi italiani – quelli storici di Paolo Monti e Gianni Berengo Gardin e quelli nuovissimi del collettivo TerraProject – a Figline e Incisa Valdarno, raccontando il paesaggio, la comunità e il modo in cui sono cambiati negli ultimi 40 anni. Orario continuato anche alla Biblioteca comunale “Marsilio Ficino”, dove sono tornate le letture animate di “Una valigia piena di storie”.

Divertimento e rispetto per il territorio nell’ampia area dedicata alla salvaguardia dell’ambiente, tra piazza San Francesco e i Giardini Morelli: dimostrazioni e giochi didattici della Protezione civile, la cittadella di “Pompieropoli” dei Vigili del fuoco e tante attività a cura di Prociv, Gaib, Misericordia di Figline, Croce Azzurra e Croce Rossa di Incisa. In tanti si sono concessi un salto indietro nel tempo nell’area degli antichi mestieri curata dalla Civiltà contadina di Gaville in piazza IV Novembre, imparando a plasmare il metallo, intrecciare cesti di vimini e tante altre abilità perdute.

Tanti visitatori in strada e numeri record anche online: nella settimana dell’evento, le pagine Facebook e Instagram della manifestazione hanno raggiunto quasi 70mila utenti, ai quali si aggiungono gli 11mila visitatori unici sul sito www.autumnia.it. L’allestimento fieristico curato da Pirene ha ridotto i tempi di montaggio e smontaggio rispetto alle passate edizioni. Le operazioni sono già nella fase conclusiva e consentiranno il regolare svolgimento del mercato settimanale del martedì.

Con questa edizione di Autumnia ci lasciamo definitivamente alle spalle gli anni della pandemia e ritroviamo la fiducia nel guardare al futuro. La nostra fiera si conferma tra i più grandi appuntamenti in Toscana, un punto di riferimento per gli eventi che trattano di temi ambientali, anche grazie alla capacità di innovarsi e parlare linguaggi sempre più ampi e trasversali. D’altra parte, la questione ambientale riguarda con urgenza tutti gli aspetti del quotidiano, dal lavoro alla difesa del suolo e delle produzioni, dalla salute alla cultura. Una formula che il pubblico ha ripagato con una partecipazione straordinaria, ben oltre le aspettative. A nome dell’Amministrazione ringrazio chiunque lo ha reso possibile: gli espositori e le associazioni che hanno partecipato, i lavoratori impegnati nell’organizzazione e tutti i visitatori. L’appuntamento, come sempre, è per l’anno prossimo”, commenta la sindaca Giulia Mugnai.