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La cura del presente per salvare il futuro. Autumnia 2023 ha tenuto fede al suo slogan, grazie a tre giornate di grande partecipazione nel segno di agricoltura, ambiente e alimentazione.

La grande fiera, giunta alla sua 24ª edizione, dal pomeriggio di venerdì 10 alla serata di domenica 12 novembre ha contato diverse decine di migliaia di visitatori, nonostante il meteo non troppo favorevole nella prima e nell’ultima giornata.

Un pubblico - quello che ha riempito piazza Ficino e le strade e altri luoghi del centro storico di Figline - sempre più trasversale e vario sia in senso generazionale sia in riferimento alla provenienza, con tantissimi visitatori arrivati anche da fuori del Valdarno e numerosi turisti stranieri (anche attraverso tour operator), confermando la grande forza attrattiva della manifestazione anche in ottica turistica, con una importante ricaduta su tutto il territorio.

Numeri importanti quelli degli stand presenti: oltre 200 tra commerciali e non commerciali, per un totale di 3600 metri quadrati di spazi al coperto. Anche la copertura social della manifestazione è stata intensa, con il coinvolgimento (e le interazioni) di migliaia di utenti sulle pagine Instagram e Facebook ufficiali e sul sito dedicato (www.autumnia.it), tra post, foto, video, stories e reels.

La manifestazione come sempre ha avuto l’obiettivo di coniugare l’aspetto agroalimentare e del “food” - non solo locale, ma con la presenza anche di tanti operatori extraregionali - con quello della cura dell’ambiente e del territorio, grazie ai tanti laboratori che hanno impegnato e sensibilizzato le generazioni più giovani.

Gli ampi spazi di piazza della Fattoria hanno accolto per la prima volta l’applauditissimo spettacolo degli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini (prima svolto sempre in piazza Ficino) per il momento dell’inaugurazione ufficiale, nel pomeriggio di sabato.

Come sempre piazza Marsilio Ficino è stato il grande motore della manifestazione, con il mercato agroalimentare, l’area street food e l’area del palco centrale che ha ospitato i vari cooking show, curati dall’Isis Vasari di Figline e Associazione Cuochi Valdarno, che hanno visto protagonisti gli studenti dell’alberghiero al fianco di cuochi e sommelier.

Super ospite della domenica è stato il celebre chef televisivo Lorenzo Biagiarelli, che ha presentato al pubblico e ai suoi fan delle particolari polpettine vegan.

Intorno a piazza Ficino, continuo è stato il dialogo con gli altri luoghi della manifestazione. Grandissimo successo per la Fattoria degli animali, l’area allestita ai Giardini della Misericordia con l’esposizione zootecnica e i laboratori per bambini, in collaborazione con l’Associazione regionale allevatori, e lo spazio cinofilo a cura di Aicsef Valdarno.

Molto frequentato anche il Mercato contadino di Figline, alla sua seconda presenza, con le aziende agricole del territorio che hanno presentato i loro prodotti a chilometro zero.

Belle vetrine sono state anche quella a disposizione delle Associazioni nella piazza Bonechi ad esse dedicata, del Mercatino dell’artigianato artistico a cura del Cna in corso Mazzini e delle Scuole del territorio in piazza San Francesco, tra attività, giochi e mostre.

Tanti i visitatori curiosi per la Piazza della Salute (in piazza Serristori), tra il camper dello “Psicologo on the road”, e tutte le attività legate a benessere, screening e prevenzione organizzate da Calcit Valdarno Fiorentino, Studio Psiche, Ausl Toscana Centro, I Medici F3, Croce Rossa e Farmavaldarno.

Molto attivi nei tre giorni anche i quattro luoghi culturali aperti al pubblico. Il Palazzo Pretorio ha tenuto aperta ai visitatori la mostra dedicata a Marsilio Ficino (che resterà visitabile il sabato e la domenica fino al 14 gennaio). La Biblioteca Comunale Marsilio Ficino è, a sua volta, rimasta a disposizione dei lettori oltre l’orario consueto, proponendo l’incontro con lo scrittore Francesco Pacifico e dando vita a una passeggiata letteraria, in collaborazione con il Gruppo di Lettura della Biblioteca e la Cooperativa Le Macchine Celibi. Il Teatro Comunale Garibaldi invece ha proposto le visite guidate per adulti e bambini “Scopriamo il Garibaldi” e “La storia dietro le quinte”, oltre allo spettacolo itinerante a cura della Compagnia delle Seggiole “L’ombrello di Noè”. Infine, la Fondazione Pratesi ha svelato agli appassionati un inedito del celebre pittore figlinese ottocentesco Egisto Sarri.

Molto apprezzata, tra divertimento e attenzione ai temi, l’area dedicata alla salvaguardia dell’ambiente, nella zona dei Giardini della Misericordia, con le dimostrazioni e giochi didattici della Protezione civile e tante attività a cura di Prociv, Gaib, Misericordia di Figline e Croce Rossa di Incisa.

Tanta curiosità nella zona di piazza IV Novembre per l’area degli antichi mestieri curata dalla Civiltà contadina di Gaville, con artigiani pronti a insegnare le tecniche legate alla lavorazione del metallo, della paglia e del vimini e alla tessitura. Lì accanto, sotto i loggiati del municipio, la novità delle attività di educazione stradale e guida sicura curate dalla Polizia Municipale di Figline e Incisa Valdarno e da Aci Figline.

Le operazioni di smontaggio dell’allestimento fieristico, curato da Pirene, sono già nella fase conclusiva e consentiranno il regolare svolgimento del mercato settimanale del martedì.

“In questi tre giorni abbiamo registrato davvero tante presenze ad Autumnia - le parole della sindaca Giulia Mugnai - con tanti visitatori che arrivavano anche da fuori del Valdarno. La manifestazione conferma quindi, ad un passo dal quarto di secolo dalla sua nascita, la sua grande forza dal punto di vista turistico. Tutte le varie piazze sono state molto animate e apprezzate, con un particolare riguardo per l’area della Protezione Civile, con i laboratori per bambini che hanno richiamato la loro attenzione sui temi della cura dell'ambiente e del territorio. E insieme ad ambiente, agricoltura e alimentazione, Autumnia come sempre è riuscita a parlare anche di salute, benessere, cultura, istruzione, associazionismo. A nome dell’Amministrazione ringrazio quindi tutti coloro che l’hanno resa possibile, con una lunga e accurata preparazione: gli espositori e le associazioni, gli uffici e i lavoratori impegnati nell’organizzazione, gli sponsor. E, ovviamente, tutti i visitatori che hanno affollato da venerdì a domenica le nostre piazze e le nostre strade”.